Un tempo si faceva il coniglio alla vernaccia, ed era pure molto buono.
Oggi si guida con il bottiglione della vernaccia.
E chi lo fà mette a rischio la VITA di persone innocenti, che della vernaccia non conosco manco l’odore.
Fortuna che è andata meglio, di come poteva andare, fortuna che oggi posso scrivere qui, con toni leggeri, ma pur sempre estremamente ACCUSATORI nei confronti di un uomo che a 60 si mette alla guida del suo pandino, completamente ubriaco, ma così ubriaco da non riuscire a reggersi in piedi… figurarsi premere il pedale del freno al momento giusto!!! E davanti a questo essere, c’era la mia piccola amichetta, che tornava a casa felice perché l’attendeva la nostra serata Mc Donald… Pensava a tutto, tranne che uno stronzo ubriaco la tamponasse, quando lei era FERMA, in colonna. Una colonna che avrebbe notato pure un cieco. Lo stronzo non ha neanche frenato, non si è reso conto di nulla. Nell’abitacolo della sua macchina la vernaccia e il suo sangue erano una cosa unica.
Quando siamo arrivati in soccorso, “El Vernaccia” non si reggeva in piedi, ha rischiato più volte di cadere spiaccicato per terra, e la cosa devo dire mi avrebbe fatto un certo piacere, continuava a dire che era la schiena dolente per l’incidente a farlo barcollare. Diceva cose senza senso, ha provato pure a dire che i danni alla macchina della mia amichetta c’erano già…. ma dopo un secondo se ne era già dimenticato, perchè i criceti nel suo cervello urlavano a gran voce “VERNACCIA!!! VERNACCIA!!!!” e ovviamente le confondevano le idee….
Ha firmato il CID, ha tentato più volte di salire in macchina, senza riuscirci. Alla fine ha messo in moto ed è andato via.
La mia amichetta oggi è dall’ortopedico, la macchina andrà dal meccanico. A me è rimasto il freddo della paura nel vedere quest’uomo alla guida di una macchina. Poteva ammazzare qualcuno e non se ne sarebbe neppure accorto. Ma, grazie al cielo, è andata bene. Ora il mio Elfo racconta a tutti dell’incidente… e lo fa come se fosse la storia più importante che potesse raccontare… e forse ha ragione, perchè se racconti questi storie, vuole dire che tutto è andato bene…si, che tutto alla fine è andato bene.